OBIETTIVI
	- 
		contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di carbonio e resiliente ai cambiamenti climatici, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente e all’interruzione e all’inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il contrasto al degrado degli ecosistemi;
 
	- 
		migliorare lo sviluppo, l’attuazione e l’applicazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’UE e catalizzare e promuovere l’integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e climatici nelle altre politiche dell’UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso l’aumento della loro capacità;
 
	- 
		sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
 
	- 
		sostenere l’attuazione del Settimo programma d’azione per l’ambiente
 
	 
	BENEFICIARI
	Enti pubblici e privati con sede in un Paese UE.
	 
	SETTORI DI APPLICAZIONE
	A. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
	1. Ambiente e uso efficiente delle risorse
	Priorità tematiche
	- 
		?acqua e l’ambiente marino
 
	- 
		rifiuti
 
	- 
		efficienza nell’uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
 
	- 
		ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
 
	- 
		qualità dell’aria ed emissioni, compreso l’ambiente urbano
 
	2. Natura e biodiversità
	Priorità tematiche
	3. Governance e informazione in materia ambientale
	Priorità tematiche
	- 
		campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione
 
	- 
		attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di informazione relativi all’attuazione della legislazione ambientale UE.
 
	 
	B. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
	Settori prioritari:
	1. Mitigazione dei cambiamenti climatici
	2. Adattamento ai cambiamenti climatici
	3. Governance e informazione in materia di clima
	 
	PROGETTI FINANZIABILI
	Progetti nazionali o transnazionali della durata da 1 a 6 anni:
	1. PROGETTI TRADIZIONALI
	- 
		progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni analoghe;
 
	- 
		progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni/metodologie/approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze analoghe;
 
	- 
		progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e all’avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
 
	- 
		progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell’ambito dei sottoprogrammi;
 
	2. PROGETTI NON TRADIZIONALI
	- 
		progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multi-regionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria, garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
 
	- 
		progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR, FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
 
	- 
		progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all’attuazione delle politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
 
	- 
		altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma
 
	 
	ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
	Contributo massimo del 60% dei costi ammissibili di progetto, ad eccezione dei progetti Ambiente-Natura e biodiversità - habitat o specie prioritarie che possono ricevere un contributo fino al 75%.
	 
	SCADENZE
	 
	- 
		 Azione per il clima (tutti i settori d’azione): 7 settembre 2016
 
	- 
		Ambiente - Ambiente e uso efficiente delle risorse: 12 settembre 2016
 
	- 
		Ambiente – Natura e biodiversità: 15 settembre 2016
 
	- 
		Ambiente – Governance e informazione: 15 settembre 2016
 
	- 
		Progetti preparatori (solo sottoprogramma Ambiente): 20 settembre 2016
 
	- 
		Progetti integrati - entrambi i sottoprogrammi: I fase (concept note): 26 settembre 2016
 
	- 
		Progetti di assistenza tecnica - entrambi i sottoprogrammi : 15 settembre 2016 
 
	 
	 
	RISORSE DISPONIBILI
	337.536.184 euro così ripartiti:
	- 
		Sottoprogramma Ambiente: 273.936.184 euro
 
	- 
		Sottoprogramma Azione per il clima: 63.600.000 euro
 
	 
	ENTE DI RIFERIMENTO
	Commissione europea - DG Ambiente
	 
	NORMATIVA DI RIFERIMENTO
	DECISIONE DI ESECUZIONE DELLA COMMISSIONE del 19 marzo 2014 sull’adozione del programma di lavoro pluriennale LIFE per il periodo 2014-2017
                                                                    
                                                                                                                                            
                                                                                Allegato